Autodeterminazione a confronto.

In questo momento c’è una sola regola: o la nostra via, o vai fuori dai piedi.
Neo: Me ne vado. 
Trinity : Aspetta, Neo, ti prego, fidati di me.
Neo: E perché?
Trinity: Perché quello che c’è là fuori già lo conosci.
È come quella strada: sai esattamente dove porta.
E io so che non è qui che tu vuoi stare.

[Cit. Film Matrix, 1999]

Quante volte nella storia della nostra civiltà (5000 anni circa), si è tentato di sovvertire l’ordine di un sistema dall’interno, con il buon proposito di giungere alla restaurazione della piena manifestazione dell’umano terrestre, figlio di questo pianeta, erede della stirpe umana.

Non voglio annoiarvi con macchinose ricostruzioni: resoconti dei tempi che furono, dove per altro noi non siamo testimoni, ma studiosi di fonti spesso farraginose e inattendibili.

Atteniamoci agli avvenimenti che abbiamo potuto verificare, fatti di cui siamo stati testimoni, che ci hanno coinvolto!

La Formula è profonda e possiede applicazioni infinite. Ma è semplice e logica. La prima regola di ogni partita è che l’unico modo per diventare più furbi, è giocare contro un avversario ancora più furbo. La seconda regola, più sofisticato è il gioco, più sofisticato è l’avversario. Se l’avversario è molto bravo riuscirà a mettere la vittima in un ambiente che può controllare. Più grande è l’ambiente, più facile il controllo. Getta un osso al cane, trova la sua debolezza e dagli solo un pezzetto di quello che pensa di volere.

[Cit. Film Revolver]

Correva l’anno 2009, il sapore di quella particolare iniziativa aveva coinvolto tanti, troppi ignari cittadini. Noi, individui dotati di sovranità individuale, avevamo ceduto la sovranità attraverso l’esercizio del diritto di voto! Che speranza in quell’esito! Che rinnovamento! Pareva una rivoluzione così umanizzante, così pregnante, con il fine ultimo di sollevarci dalla corsa alla sopravvivenza e spingerci alla possibilità di vivere da umani: vita sana, ambiente sano… tutto molto sano, sanificato!

Con questi auspici nasceva il movimento!!!!! Ancora oggi descritto come una libera associazione di cittadini, cioè l’insieme di coloro che hanno abdicato, attraverso il diritto di voto, all’esercizio della sovranità individuale (rinunciare all’esercizio del diritto di voto non è condizio per riprendersi l’esercizio della sovranità individuale).

“Non è un partito politico nè si intende che lo diventi in futuro. Non ideologie […], ma idee. Vuole realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità dei cittadini il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi.”

Movimento 5 Stelle/Homepage

Nel contesto dei nostri tempi, le parole rivelano ciò che era sempre stato lì! Raggiunto il potere, senza confronto e senza mediazione, si persegue l’efficienza e l’efficacia. Questo lo slogan del M5S! Aria di democrazia interna?

Rimozione coatta amministrativa del confronto: là dove ogni opinione che non era in accordo al pensiero unico è stata rimossa, sostituendo in dieci anni i “cittadini” pensanti all’interno del movimento.

E’ giunto il tempo, in questo momento, di constatare come la conoscenza della scatola del gioco e delle regole del sistema, hanno comunque permesso a pochi eletti (il popolo sovrano) di modificare matrix! Il cambiamento è evidente, ma a solo ed esclusivo appannaggio della sopravvivenza del sistema!

Per i cittadini le condizioni sono ancora più stringenti: schiacciati dal fardello della vita sana e dell’ambiente sano! Considerati una banda di untori che vanno ben isolati e sanificati. Detto così risuta troppo esplicito!? Troppo diretto? Mettiamolo allora come lo dice la Tv: gli asintomatici contagiano! Se la febbre supera i 37.5°, state a casa e chiamate il medico di base! Ci voleva proprio questo rinnovamento all’insegna della vita sana e dell’ambiente sano!

Cambiare Matrix dall’interno? Quanti hanno desistito? Ripetere ancora quella strada, nella speranza di giungere dove altri hanno fallito? oppure cambiare strada! abbracciare con fede queste parole: ” Rendendo dunque a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio” (Matteo, 22 – 21)

Questa strada, questo diritto, è alla ricerca di sostenitori che non possono essere nè conservatori nè reazionari. Devono essere Esseri che incarnano i valori umani e agiscono per l’umanizzazione dei sistemi, per far emergere l’umano terrestre: erede dalla stirpe umana che si dipana dalla notte dei tempi, dalle profondità dell’universo. Nessuno può legittimare questa discendenza, Essa è, esiste.

Il mondo, il sistema, la Matrix hanno rimosso e cancellato questa discendenza, arroccandosi la prassi di gestire l’umana sopravvivenza, ma siamo comunque noi che acconsentiamo: siamo noi che cediamo la nostra sovranità individuale in cambio di beni, servizi e a pegno del risarcimento del debito contratto in modo illecito e fraudolento.

Atti eroici non sono necessari.

Frank: Se cambi le regole su ciò che ti controlla…
Avi: …cambierà le regole su ciò che puoi controllare. Si sente pronto ad un’azione radicale Signor Green?

[Cit. Film Revolver]

Apriamo una nuova scatola, cambiamo il nostro sistema di riferimento.

Il diritto internazionale legittima ad agire in modo nonviolento, secondo l’art. 28 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo: “Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati”. E … in questo momento c’è una sola regola!

****